Festa Scienze è occasione per aprire le porte dell’Università a chi, incuriosito, vorrebbe conoscere di più del mondo della Ricerca.

Durante la Festa è infatti allestita un’Area dove è possibile visitare le esposizioni dei laboratori, parlare con i diretti protagonisti dello sviluppo tecnologico e conoscere con un po’ di anticipo cosa ci prospetta il futuro. Area Ricerca, benché in vita da qualche anno, ha già assunto un ruolo fondamentale all’interno della Festa di Fine Anno di Scienze ed Ingegneria.

In questa edizione abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di adesioni: più di 40 gruppi di studenti, ricercatori e professori dei Dipartimenti di Informatica e Biotecnologie che occuperanno buona parte degli spazi esterni di Ca’ Vignal. Nello specifico, Area Scienze, punta a far conoscere ad un vasto pubblico, che siano essi esperti del settore, famiglie o chiunque sia interessato, la vastità e l’innovazione della Ricerca scientifica che progressivamente si evolve.

Per citare solo alcuni di questi, per il Dipartimento di Biotecnologie si parlerà di analisi del funzionamento di molecole biostimolanti e nella loro attività di azione specifica sulla pianta, al fine di migliorarne l’assimilazione dei nutrienti, aumentare la fertilità del terreno e di migliorare la resistenza allo stress, LTP, proteine coinvolte nell'associazione con batteri azoto fissatori,Scienze Forensi sulla scena del crimine, dimateriali nanostrutturati luminescenti, l’On-site DNA Sequencing, osservazioni fenotipiche di mutanti di pomodoro, saggi GUS e del ruolo del Sistema Immunitario nella Malattia di Alzheimer.

Il Dipartimento di Informatica invece proporrà, tra le altre una presentazione sulla Bioinformatica e il Natural Computing, progetti di robotica proposti da Altair, un laboratorio nato con lo scopo di guidare la ricerca e lo sviluppo di sistemi robotici non convenzionali in grado di interagire con l'ambiente circostante in molteplici modi, dalla chirurgia robotica, interazione uomo-robot, assistenza ad anziani e disabili, robotica di servizio, robotica di ricerca e salvataggio. Università di Verona può inoltre far vanto del fatto di possedere uno degli unici modelli esistenti di DaVinci, un sofisticato robot per la chirurgia laparoscopica.

Un’altra importante realtà è rappresentata dai laboratori VIPS (Vision Image Processing and Sound), specializzato in Computer Vision, Riconoscimento di pattern, Elaborazione di immagini e suoni. I principali argomenti trattati sono il recupero di informazioni 3D da immagini, la ricostruzione di scene/oggetti da dati 3D, ma anche la parte di Vision & Sound: applicazioni di realtà aumentata e virtuale utilizzando spunti visivi e acustici, oltre a progetti volti a supportare persone con disabilità visive utilizzando suoni basati dalle informazioni estratte dall'analisi della scena visiva. Sempre restando sul tema di realtà aumentata, verranno proposti alcuni videogiochi sviluppati in dipartimento dagli studenti del Master in Game Development: il primo master universitario in Italia sulla programmazione dei videogames. Collabora con le più importanti aziende italiane del settore videoludico comeMilestone e Ubisoft. Tra gli stand saranno anche presenti startup innovative nate in Ca’ Vignal, come Makarena Labs che mostreranno ben 2 progetti di ricerca e 1 in produzione: Mood identification, in cui viene associata l'espressione di un volto ad una particolare musica dello stesso mood, ungioco generativo in cui il livello si genera in base alla musica selezionata e allo strumento selezionato (ad esempio, scegliendo il basso la famosa canzone dei Queen "Another one bites the dust”, verrà generato un il percorso da affrontare in base alle note suonate dallo strumento). Infine, MRadio un, applicativo che consiste nel riconoscimento automatico di musica nelle maggiori radio italiane con la rendicontazione automatica in cloud.

L’Area Ricerca ha quest’anno un motivo in più di essere ritenuta occasione imperdibile: è infatti con grande orgoglio che i Dipartimento di Informatica e Biotecnologie sono stati nominati Dipartimento di Eccellenza. Un risultato frutto dell’impegno che tutti i giorni docenti, Ricercatori e universitari mettono nel loro lavoro.